"L’equo compenso è un provvedimento importante, che testimonia l’attenzione che Governo e maggioranza intendono riservare al mondo delle professioni. È un primo tangibile obiettivo raggiunto, certo migliorabile.

Sappiamo che la platea dei soggetti interessati può essere estesa e l’applicazione per i rapporti in corso deve essere verificata. Del resto, insieme al via libera definitivo, il Parlamento ha approvato anche ordini del giorno che ci chiamano a un monitoraggio continuo”.

Così in un’intervista al Sole 24 Ore il viceministro alla Giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto.

Un adeguato meccanismo tariffario per restituire condizioni di accettabile equilibrio alle diverse professioni è un impegno importante. Intendiamo muoverci in questa direzione. Un esempio è costituito dalle recenti misure che, sul fronte degli avvocati, hanno permesso l’adeguamento dei parametri anche con forti elementi innovativi”.

Sulla formazione, infine, Sisto spiega:

Credo sarebbe importante caratterizzare meglio la formazione universitaria, accentuandone l’orientamento professionale, con corsi dedicati.

Questo potrebbe poi avere riflessi sulla durata delle rispettive fasi preliminari all’ingresso nella professione.

Se riusciamo a retroagire con momenti di formazione pratica, allora anche l’entrata al lavoro può essere anticipata

Fonte: Adnkronos

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