L'Equo compenso è tornato al centro del dibattito pubblico in Italia, con una serie di reazioni e critiche da parte di enti come Abi, Assonime, Confindustria, Ania e Confcooperative. Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), Angelo Domenico Perrini, ha rilasciato una dichiarazione in merito, sottolineando l'importanza del provvedimento e la posizione del CNI.

La Controversia sull'Equo Compenso

Nei giorni scorsi, vari enti hanno espresso preoccupazioni riguardo all'applicazione dell'Equo compenso, temendo aumenti indiscriminati dei compensi professionali e costi insostenibili per le imprese. Anche l'Anac ha sollevato domande sulla coordinazione tra la legge sull'Equo compenso e il nuovo Codice dei Contratti.

La Risposta del CNI

Il CNI ha ribadito il proprio sostegno all'Equo compenso, sottolineando che il principio protegge la qualità delle prestazioni e gli interessi dei cittadini. Perrini ha confermato che il compenso del professionista non potrà essere soggetto a ribasso, e che il criterio dell'offerta più vantaggiosa dovrà essere applicato sulla base dei soli criteri qualitativi e a prezzo fisso.

La Posizione del Governo

Francesco Paolo Sisto, Viceministro della Giustizia con delega alle professioni, ha invitato a verificare il funzionamento delle norme prima di abbandonarsi ad allarmi prematuri, offrendo una dichiarazione equilibrata sulla questione.

Conclusioni

Il dibattito sull'Equo compenso continua a essere un argomento caldo nel panorama italiano. Mentre alcune parti esprimono preoccupazioni, il CNI e il Governo sembrano determinati a sostenere il principio, con l'apertura a ulteriori discussioni e verifiche. La questione dell'Equo compenso è chiaramente lontana dall'essere risolta, ma il dialogo aperto potrebbe portare a una soluzione che soddisfi tutte le parti interessate.

In questo contesto, è importante segnalare che il 15 settembre a Mantova, durante E-Valuations 2023, si svolgerà il panel "Equo Compenso L. 49/2023 nel Credito Ipotecario." Questo evento si addentrerà nella cruciale questione dell'adeguamento dei compensi per i periti delle banche in conformità alla Legge 49/2023.

Tramite un confronto diretto tra Istituti Bancari, Società Service Provider e Liberi Professionisti, il panel offrirà un esame dettagliato di questo argomento di fondamentale importanza. L'evento rappresenta un'opportunità significativa per tutti gli stakeholder coinvolti per discutere e comprendere meglio le sfide e le opportunità associate all'Equo compenso nel settore del credito ipotecario.

Scarica il Comunicato Stampa del CNI allegato

Fonte: CNI

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