E’ stato approvato ieri dal consiglio dei Ministri il testo del disegno di legge a favore dei legali nei rapporti con i clienti “forti” ed il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha detto che “si tratta di novità attese da tempo soprattutto dai giovani, sottoposti a una sorta di caporalato intellettuale”.
Domanda per il ministro: perché non ci ha ascoltato alcuni anni fa, quando E-Valuations gli presentò una specifica analisi sul tema dell’equo compenso per i Professionisti nell’ambito del settore estimativo? Perché continua a preferire una categoria (gli avvocati) rispetto a tutte le altre professioni tecniche che come gli avvocati e più degli avvocati sono costretti contrattualmente dai “poteri forti” (leggi banche) verso un vero e proprio “cottimo” al ribasso per vedersi assegnare ad esempio le valutazioni immobiliari per le esposizioni creditizie, nonostante la stessa ABI abbia regolamentato le modalità operative attraverso specifiche e stringenti linee guida?
Forse non si vogliono veramente tutelare le Libere Professioni ma avere solo “Libere” Sottomissioni a favore dei soliti noti.
E’ arrivato il momento di far sentire la voce dei Veri Professionisti, ovvero di coloro che quotidianamente svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese, che spendono energie e risorse per aggiornarsi ed offrire un servizio di qualità ai clienti, ma che in cambio non ricevono un Equo Compenso.
E-Valuations è pronta a raccogliere le istanze dei Professionisti e a sostenerle in tutte le sedi: dateci il Vostro sostegno, iscrivetevi alla nostra Associazione ed insieme faremo altri passi in avanti.
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Equo Compenso
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