La recente approvazione all'unanimità del DDL 495 sull'Equo Compenso da parte del Senato segna un importante passo avanti nella tutela dei professionisti autonomi italiani. L'Ordine dei Consulenti Forensi (OCF), attraverso il coordinatore Mario Scialla e il referente del gruppo di lavoro su Equo Compenso, Pierfrancesco Foschi, ha espresso soddisfazione per questo risultato e invita le forze politiche a procedere senza tentennamenti per l'approvazione definitiva della legge.
L'importanza dell'Equo Compenso per i professionisti autonomi
Il DDL 495 mira a garantire un equo compenso per tutti i professionisti autonomi, non solo per l'avvocatura. Negli ultimi anni, i professionisti hanno affrontato una crescente precarizzazione e una progressiva erosione dell'autonomia funzionale a causa delle liberalizzazioni e della deregulation del mercato. Questa situazione ha portato a bandi e convenzioni con clausole vessatorie e compensi ben al di sotto dei minimi previsti, mettendo a rischio la qualità delle prestazioni e l'autonomia dei liberi professionisti.
Rispondere alle critiche e sostenere l'iter legislativo
Nonostante alcune voci contrarie che chiedono ulteriori modifiche al testo del DDL, spesso per fini populisti e senza una solida base tecnica, l'OCF rinnova il fermo auspicio che l'iter per l'approvazione da parte dei deputati sia spedito ed unanime. L'equo compenso è essenziale per garantire la tutela dei cittadini e dei consumatori e per sostenere il lavoro autonomo, in linea con i principi costituzionali su cui si fonda la Repubblica italiana.
I dati allarmanti sulla situazione dei professionisti
L'indagine di Censis e Cassa Previdenza Avvocati evidenzia una situazione preoccupante per i professionisti autonomi italiani: il 32% degli avvocati è prossimo ad abbandonare la toga e il numero di iscritti è già diminuito negli ultimi due anni. Nel 2020/2021, su 470.000 professionisti che presentarono domanda per il bonus di ultima istanza di 600 euro alle casse di previdenza, ben 140.000 erano avvocati.
Conclusioni
L'approvazione del DDL 495 sull'Equo Compenso rappresenta un passo fondamentale per la tutela dei professionisti autonomi italiani. È necessario procedere senza tentennamenti per garantire un compenso equo, l'autonomia funzionale e la qualità delle prestazioni. Allo stesso tempo, è importante rispondere alle critiche infondate e sostenere l'iter legislativo affinché la legge possa diventare realtà nel più breve tempo possibile.
Fonte: Il Sole24 ore
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