La legge riguardante l'equo compenso per i professionisti è stata finalmente approvata il 12 aprile 2023, dopo oltre due anni di discussioni in Parlamento. Questa legge mira a garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori autonomi che lavorano con grandi aziende e la pubblica amministrazione.

Una volta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, la legge stabilirà che tutti i professionisti, iscritti o meno a un Ordine, riceveranno un compenso economico proporzionato al lavoro svolto e alla qualità della prestazione, in conformità ai parametri stabiliti dai decreti ministeriali. I valori attuali previsti dal decreto ministeriale n. 140/2012 saranno aggiornati.

Per le professioni non regolamentate da ordini, i parametri saranno definiti da un decreto che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà emanare entro due mesi dall'entrata in vigore della legge.

La nuova legge riguarda i contratti stipulati tra professionisti e cosiddetti "contraenti forti", ovvero grandi aziende o enti pubblici che nell'anno precedente all'incarico hanno impiegato più di 50 dipendenti o hanno avuto ricavi superiori a 10 milioni di euro. La legge non si applica alle piccole e medie imprese.

Le clausole contrattuali che non prevedono un compenso equo e proporzionato al lavoro svolto saranno considerate nulle, così come i patti che vietano ai professionisti di ricevere anticipi durante l'esecuzione del lavoro o che impongono l'anticipo delle spese. Tuttavia, la nullità di queste clausole non annullerà il contratto nel suo complesso.

La legge prevede anche la creazione di un Osservatorio nazionale sull'equo compenso, che avrà il compito di monitorare il rispetto delle disposizioni.

Il Governo e gli Ordini professionali hanno espresso soddisfazione per l'approvazione della legge, ma sperano che questa sia solo un punto di partenza per ulteriori interventi di tutela. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito la legge come un importante passo avanti per garantire dignità e giustizia ai professionisti, mentre la Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha sottolineato l'importanza di estendere le tutele a tutti i lavoratori, sia dipendenti che autonomi.

Anche il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Elbano De Nuccio, ha accolto con favore l'approvazione della legge, considerandola un segnale di cambiamento positivo nella politica nei confronti delle professioni liberali. Infine, sia il CNDCEC che Confcommercio auspicano che le tutele siano ulteriormente estese in futuro, considerando la legge come un punto di partenza e non di arrivo.

L'approvazione della normativa sull'Equo Compenso, basata sul DM 140/2012, solleva interrogativi riguardo alle sue applicazioni pratiche nel settore delle valutazioni immobiliari. Il nuovo Gruppo di lavoro di E-Valuations si dedicherà proprio a esplorare queste questioni, con l'obiettivo di produrre una linea guida in formato PDF utile per l'intera filiera immobiliare riguardo agli incarichi professionali di perizie e valutazioni immobiliari. Il gruppo si concentrerà su diverse tematiche chiave, tra cui:

  • Classificazione delle attività peritali nel settore bancario: il gruppo si impegnerà a garantire il rispetto delle Linee guida dell'ABI nelle operazioni di credito ipotecario (mutui) e nelle valutazioni immobiliari.
  • Standard di servizio nel campo amministrativo: il gruppo condividerà gli standard di servizio attesi e richiesti per attività come dismissioni, acquisizioni, verifica di congruità ed espropri.
  • Collaborazione con le commissioni degli ordini professionali: la linea guida prodotta dal gruppo sarà utile anche per le commissioni di revisione, congruità e liquidazione presso gli ordini professionali, facilitando così il loro lavoro.
  • Rivalutazione dei compensi nel settore giudiziario: il gruppo lavorerà per promuovere le necessarie revisioni dei compensi nel campo delle perizie immobiliari, allo scopo di garantire un'adeguata remunerazione per gli esperti del settore.

Attraverso la produzione di questa linea guida, il Gruppo di lavoro mira a fornire un supporto concreto a tutti gli attori coinvolti nella filiera immobiliare, agevolando e migliorando le pratiche professionali nel campo delle perizie e valutazioni immobiliari.

Scarica il pdf approvato in Senato della Proposta di legge: S. 495. - MELONI e MORRONE: "Disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali" (approvata dalla Camera e modificata dal Senato) (338-B) in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

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Equo Compenso