Dalla nuova legge parametri superiori a quelli previsti fin qui nelle aziende pubbliche
Professionisti degli ordini a rischio sanzioni ma serve la norma deontologica
Soci pubblici che decidono di non applicare le tariffe previste dalla legge sull'equo compenso (legge .49/2023),
assemblee societarie che sospendono nomine dei collegi sindacali per approfondimenti sui compensi da riconoscere,
enti e società che pongono quesiti alle associazioni di riferimento: a pochi giorni dalla sua entrata in vigore la nuova disposizione sembra destinata a un forte impatto sulle Pa e sulle società partecipate, che rientrano esplicitamente nel suo ambito di applicazione (articolo 2, comma 3).
E, almeno per ora, le scappatoie al problema sollevato sul Sole 24 Ore del 16 giugno , sembrano poche. Infatti
"sono nulle le clausole che non prevedono un compenso equo (…) ... scarica il pdf
Fonte: ilSole24ore del 26.06.2023
Categorie:
Equo Compenso