In tema di dati immobiliari E-Valuations ha sempre posto l'attenzione sulla fondamentale esigenza dei valutatori di disporre di un adeguato set informativo per poter svolgere adeguatamente il loro lavoro.

Un ulteriore approfondimento su questo tema ci sarà il prossimo 29 gennaio 2021 (ore 15:00), grazie al webinar che sarà tenuto da Angelo Crescenzi, Coordinatore E-Valuations della Sezione di Ascoli Piceno e principale attore del progetto Banca Dati Immobiliari attivato nel capoluogo marchigiano.

In questa occasione la Sezione Territoriale di Ascoli Piceno, insieme ad altri illustri ospiti e co-protagonisti del successo del progetto,  presenterà il percorso progettuale che ha portato alla realizzazione della Banca dati ed ai lusinghieri risultati sin qui conseguiti.

A tale proposito, Angelo Crescenzi ci ha anticipato alcune sue considerazioni sul tema.

Seppure da tutti invocata, la Banca Dati Immobiliari si è sempre autocensurata dietro due stereotipi contraddittori: il primo è che le stime comparative non si possono fare se non c’è una Banca Dati; il secondo è che la Banca Dati non esiste o è impossibile da realizzare. Nel mezzo, hanno trovato terreno fertile e sono proliferate le prassi empiriche con il ricorso alle quotazioni.

Noi non abbiamo voluto cadere in questo "equivoco" ed abbiamo posto le basi per una puntuale ricerca dei dati, che poi sarebbe stata articolata nella ricerca dei comparabili e successivamente nella piattaforme online (sfatando così il primo stereotipo). Nel frattempo, insieme ad altri tecnici di Ascoli Piceno, ai Notai e ad altre figure istituzionali abbiamo continuato a lavorarci realizzando l’impossibile: una Banca Dati Immobiliari, cancellando anche il secondo stereotipo, e guardando se possibile oltre l’orizzonte.

Il rigoroso modello progettuale posto alla base della costruzione della Banca dati trova peraltro riferimento nelle indicazioni metodologiche impostate dal prof. Marco Simonotti, insieme alla prof.ssa Marina Ciuna, e di cui si trova traccia in un interessante articolo pubblicato su GEOCENTRO, dal titolo Linee Guida per la rilevazione dei dati del mercato immobiliare (di cui trovate in allegato la prima parte).

Partendo da questi presupposti è stata strutturata la Banca Dati Immobiliari di Ascoli Piceno, si è estesa la sua operatività e così Angelo Crescenzi nel corso del webinar potrà risponderci ad alcune domande: Qual è la differenza tra la ricerca dei comparabili e la Banca dei Dati Immobiliari? E’ possibile replicare il modello di Ascoli Piceno? Sono inclusi solo alcuni dati oppure tutte le compravendite? Quanto costa la Banca Dati?

Per chi volesse ascoltare le risposte a questi interrogativi, non resta che iscriversi al webinar che si terrà il prossimo 29 gennaio e che sarà moderato da Sandro Ghirardini - Segretario di E-Valuations ed esperto in tema di dati immobiliari.

Arrivederci.

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