È la prima sezione di E-Valuations nata nel 2019 (è stata istituita ufficialmente il 9 gennaio scorso) e già conta 12 membri.
Stiamo parlando della neonata sezione di Ragusa, la sezione che porta E-Valuations a contarne, ad oggi, 19 su tutto il territorio italiano. Questo dimostra che il progetto partito solo tre anni fa sta dando interessanti risultati in termini di sviluppo.
A coordinare la sezione di Ragusa Alessandro Aronica, professionista di trentennale esperienza che vanta un curriculum di tutto rispetto: oltre all’esperienza maturata sul campo, la sua professionalità in qualità di valutatore è convalidata anche dalla certificazione ottenuta ai sensi della norma volontaria UNI 11558, Livello avanzato.
Ad Alessandro Aronica abbiamo chiesto di spiegarci il perché di una nuova sezione in Sicilia - come è noto esistono già quella di Catania e quella di Palermo - e quali sono gli obiettivi di breve-medio periodo che si è dato insieme agli altri colleghi.
L’entusiasmo e la voglia di fare, lo diciamo subito, non mancano. Tanto che il coordinatore spera di raddoppiare il numero di associati entro la fine dell’anno e, soprattutto, spera di poter mettere a frutto un ritorno tecnico per tutti coloro che sono parte della sezione ragusana. “Non sono importanti i numeri - ha puntualizzato - mentre è fondamentale il coinvolgimento degli associati”.
“La sezione di Ragusa nasce dall’esigenza di essere più vicini tra noi - ha esordito Aronica -. Alcuni di noi prima erano parte della sezione di Catania, ma poter contare sulla vicinanza fisica accresce la possibilità di incontrarci, di confrontarci, di fare gruppo”. Dunque un punto di riferimento locale, a cui si affianca la dimensione nazionale della sede centrale di E-Valuations.
Come è noto, l’appartenenza ad una sezione di E-Valuations non genera un ritorno economico, per lo meno non un ritorno economico diretto. Ma permette il confronto tra i professionisti, che condividono problemi e opportunità: dunque la sezione di Ragusa - che si è data come scopo l’incremento dello scambio professionale tra i diversi associati - sembra aver imboccato la strada giusta. “Chi ha più esperienza la metterà a disposizione degli altri associati - ha raccontato Aronica -. Inviteremo professionisti anche da altre sezioni”.
“A mio avviso - ha proseguito Aronica - per poter funzionare bene, una sezione deve poter contare sullo spirito di iniziativa dei componenti. Ho predisposto una relazione triennale in cui chiarisco gli intenti della sezione: gli incontri tra gli associati saranno mensili, perché dobbiamo essere un punto di riferimento. Una sorta di mutuo soccorso tra professionisti, chi ha un problema professionale lo potrà condividere con gli altri, per la definizione di una risposta coerente con gli standard nazionali ed internazionali”.
L’altro obiettivo - meritevole - che si è dato Aronica è di fare delle ricerche specifiche, utili al lavoro di tutti gli associati e, più in generale, dei professionisti che operano nella zona. “Soprattutto in ambito agricolo non abbiamo i dati relativi ai terreni, agli affitti - ha raccontato parlando di un problema comune a tanti valutatori -. Pertanto, con il supporto di uno sponsor, vorrei costruire una vera e propria squadra che vada a fare ricerche sul campo: abbiamo bisogno di dati per la comparazione”.
“Certo - ha spiegato il coordinatore - si tratta di un obiettivo che necessita di finanziamenti e di tempo. Ma cercheremo di realizzare il progetto, contando sulla sponsorizzazione di alcuni soggetti che potrebbero essere interessati, per esempio le banche o le associazioni”.
A proposito di sponsor, la sede della sezione di Ragusa conta già sul supporto di Multifidi, la quale ha fornito la sede: “Grazie a questa sponsorizzazione - ha raccontato Alessandro Aronica - Abbiamo a disposizione una bella sala multimediale.
Qui faremo riunioni e organizzeremo incontri e seminari per diffondere i principi di una moderna cultura estimativa: ci sono le condizioni ed abbiamo a disposizione tutto quello che ci serve”.
“E’ impostante fare gruppo - ha concluso il coordinatore, ringraziando il Presidente di E-Valuations e tutto il Consiglio direttivo nazionale per la fiducia accordata ed impegnandosi a lavorare bene nella direzione indicata. Quello delle stime è un mondo complesso, in cui serve tanta professionalità e tanto confronto tra i tecnici, solo così la teoria può diventare pratica operativa quotidiana”.
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