Lo scorso 30 Novembre, presso la sede ABI di Roma, è stata presentata la terza edizione delle Linee Guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie.
L’aggiornamento si è reso necessario per consentire l’adeguamento ai più recenti standard internazionali di valutazione (IVS ed EVS) oltre che alla Direttiva mutui recepita nel Testo Unico Bancario ed alla Circolare n. 285 della Banca d’Italia.
Particolare attenzione è stata posta ai requisiti di professionalità richiesti ai periti valutatori.
Un’altra novità ha riguardato l’introduzione di specifiche appendici per la valutazione di hotel, centri commerciali e agroindustrie, nonché all’efficienza energetica degli immobili e al loro impatto sul valore di mercato degli immobili.
Considerato che il mercato dei mutui immobiliari ammonta in Italia a quasi 400 miliardi di euro e che il trend 2018 si presenta in aumento rispetto allo scorso anno, risulta di fondamentale importanza per il settore creditizio poter operare sulla base di valutazioni immobiliari attendibili, ovvero con altro profilo qualitativo tanto sul lato della due diligence quanto sui procedimenti di stima adottati.
Le Linee Guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie rappresentano ormai un imprescindibile riferimento per tutti i professionisti chiamati a stimare il valore di mercato degli immobili che saranno poi posti a garanzia dell’erogazione dei mutui.
Allo stesso tempo tali standard rappresentano un utile strumento per le banche per valutare la reale qualità delle relazioni di stima, in modo da riconoscere l’equo compenso da corrispondere ai professionisti che rispettano i requisiti tecnici indicati dalle Linee guida ed allontanare coloro che non sono in grado di fornire un servizio di qualità.
L’aggiornamento delle Linee guida ha visto la partecipazione di ABI, Tecnoborsa, Ordini ei Collegi Professionali (Agrotecnici, Architetti, Agronomi e Forestali, Periti industriali, Periti Agrari, Geometri e Ingegneri),Associazione delle società di valutazione immobiliare), Assoimmobiliare, Rics, Tegova, Fiabci e Isivi.
Vista l’ampia partecipazione e condivisione, a questo punto non vi sono più alibi per nessuno (professionisti, banche, società di valutazione, ecc.) per non procedere secondo le linee tracciate: occorre solo che tutti i soggetti presenti a Roma e che hanno sottoscritto le Linee guida si adoperino per diffonderle e farle rispettare.
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Linee Guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie