Con delibera del 11 ottobre 2017, sono state approvate le “linee guida in materia di buone prassi nel settore delle esecuzioni immobiliari”.
L’iniziativa si muove nel più generale contesto dell’impegno del CSM a promuovere e diffondere le buone prassi organizzative, che rappresentano uno dei più efficaci strumenti per incrementare l’efficienza degli uffici giudiziari e quindi l’efficacia della risposta alla domanda di giustizia.
In questa prospettiva, il Consiglio ha ritenuto necessario un intervento nel settore delle esecuzioni immobiliari, per un verso perché esso è strategico ai fini del buon funzionamento del sistema giustizia e, per altro verso, perché in tale ambito era oltremodo essenziale individuare modelli operativi virtuosi.
L’attenzione si è focalizzata su diversi settori di intervento: tutela del debitore, gestione telematica del ruolo e controllo dei dati, udienza ex art. 569 c.p.c., nomina e attività del perito e del custode, rotazione degli ausiliari del giudice, ordinanza di delega delle operazioni di vendita, ordine di liberazione, decreti di trasferimento, riparto, eliminazione dei depositi giudiziari. Per ciascuno dei profili interessati, la delibera detta delle linee guida volte a fornire al giudice ed alle parti taluni strumenti per una migliore gestione delle procedure, sotto il profilo delle informazioni alle parti, dell’organizzazione delle attività del giudice e dei suoi ausiliari e dei provvedimenti da emettere.
Inoltre, si chiede al Ministero della giustizia di attivarsi, per quanto di sua competenza, per l’implementazione dei necessari applicativi informatici.
Infine, viene costituito un osservatorio permanente per l’efficienza delle procedure esecutive.
Categorie:
Osservatorio CTU - Esecuzioni Immobiliari