E’ in programma per il 20 luglio, la seconda riunione del tavolo UNI sulla “Stima del valore degli stabilimenti balneari”, dopo il primo incontro del 22 giugno. L’ordine del giorno riguarda la discussione in merito alla necessità di definire criteri e strumenti comuni di valutazione del valore di uno stabilimento balneare sul territorio nazionale.
All’incontro partediperà anche E-Valuations, Istituto di Estimo e Valutazioni, parte attiva nella stesura di quello che diventerà il documento di lavoro sull’argomento.
La necessità di meglio definire gli strumenti di lavoro nasce a seguito del problema delle concessioni demaniali in contrasto con le norme UE. Le concessioni demaniali d’ora in poi dovranno essere assegnate solo tramite evidenza pubblica e il Governo italiano è ora delegato ad emanare un decreto legislativo per una revisione e il riordino della normativa delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo.
“In tale contesto – sottolinea il tavolo UNI – sarebbe auspicabile poter contribuire con una norma volontaria a definire in modo omogeneo il valore di uno stabilimento balneare, a prescindere dalla tipologia e dal contesto in cui si trova”.
La stima di uno stabilimento balneare sul territorio nazionale è infatti un processo atipico rispetto a quella degli immobili civili o industriali e deve prevedere la valutazione delle specialità delle attività imprenditoriali sullo stesso esercitate. In previsione quindi della riunione del 20 luglio E-Valuations sta collaborando attivamente alla stesura di una prima proposta di linee guida che saranno discusse con gli altri membri del tavolo di discussione.
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UNI - valutazioni stabilimenti balneari