Una valutazione immobiliare di qualità, basata su metodi adeguati, è cruciale in tutti i settori e diventa fondamentale nel settore del credito, così come è indispensabile stabilire chiaramente le prestazioni richieste per la concessione del credito e il relativo Equo Compenso.
Di questo parlammo lo scorso anno a Mantova nell'ambito del Panel su "Equo Compenso, L. 49/2023 nel Credito Ipotecario", con un ampio e approfondito confronto tra Istituti Bancari, Società Service Provider e Presidente degli Ordini e collegi Professionali. Al nostro incontro annuale a Mantova era intervenuto anche Francesco Paolo SISTO (Viceministro della Giustizia), convito promotore e sostenitore della norma sull'Equo compenso nel corso del suo iter parlamentare.
Nel corso dei mesi che ci separano dal settembre 2023 alcuni passi sono stati fatti e ci auguriamo portino presto a risultati concreti ed operativi.
Su questa strada si colloca il dibattito in corso tra Architetti, Ingegneri e Geometri con Assovib e Confindustria Assoimmobiliare (vedi il comunicato stampa allegato) per definire un equo compenso per le valutazioni immobiliari, essenziali quando gli immobili sono utilizzati come garanzie per prestiti (le consistenze dei mutui in essere in Italia sfiorano i 400 miliardi di € e la ricchezza che famiglie e imprese detengono in immobili ammonta a 7.300 miliardi di €).
Ci auguriamo che l'annuncio del tavolo in oggetto sia un ideale ponte tra quanto discusso a Mantova lo scorso anno e quanto ci verrà comunicato a #Mantova2024 in termini di pratica attuazione dei principi attinenti l'Equo compenso per i Professionisti.

Categorie:
Equo Compenso