Le principali sfide dell'Unione Europea (UE) e le proposte di Draghi per affrontarle.
Le sfide per punti
⚠ Divario nell'innovazione: L'UE è in ritardo nelle tecnologie rivoluzionarie, specialmente nei settori digitali/tecnologici. Manca di nuove aziende dinamiche e fatica a commercializzare la ricerca.
⚠ Alti costi energetici: Le aziende dell'UE affrontano prezzi energetici molto più alti rispetto ai concorrenti statunitensi, danneggiando la competitività.
⚠ Obiettivi climatici ambiziosi: Gli obiettivi di decarbonizzazione dell'UE sono più aggressivi rispetto ai concorrenti, creando costi a breve termine per l'industria.
⚠ Dipendenze esterne: L'UE dipende fortemente dalle importazioni per materie prime critiche e tecnologie.
⚠ Esigenze di difesa/sicurezza: L'instabilità geopolitica sta aumentando i requisiti di spesa per la difesa.
⚠ Venti demografici contrari: Si prevede che la forza lavoro dell'UE si ridurrà, limitando ulteriormente il potenziale di crescita.
Per affrontare queste sfide, il rapporto propone una nuova strategia industriale per l'Europa concentrata su tre aree principali:
➡ Colmare il divario nell'innovazione:
- Riformare i finanziamenti UE per la R&S per concentrarsi maggiormente sull'innovazione rivoluzionaria
- Facilitare la commercializzazione della ricerca e la crescita di aziende innovative
- Accelerare l'adozione dell'IA e di altre tecnologie avanzate in tutti i settori
- Affrontare la carenza di competenze attraverso riforme dell'istruzione/formazione
➡ Piano congiunto di decarbonizzazione e competitività:
- Abbassare i costi energetici riformando i mercati dell'elettricità
- Cogliere le opportunità industriali nella produzione di tecnologie pulite
- Adottare un approccio pragmatico alla politica commerciale e alle industrie "difficili da abbattere"
➡ Aumentare la sicurezza e ridurre le dipendenze:
- Sviluppare strategie per garantire materie prime critiche
- Costruire capacità interne in tecnologie chiave come i semiconduttori
- Rafforzare le industrie europee della difesa e dello spazio
Il rapporto su "The future of European competitiveness" dà vari spunti di riflessione e molti di questi saranno approfonditi a Valutazioni Immobiliari: Cultura e Mercato del Real Estate, in programma a Mantova il 20 e 21 settembre 2024 nel corso dell'appuntamento annuale di E-Valuations.
Voi cosa ne pensate?
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