Sia i progettisti in fase di realizzazione, sia i consulenti (tecnici e legali) nel corso della vita di un immobile sono da sempre investiti dal problema delle distanze tra i fabbricati.

A maggior ragione oggi che sta crescendo prepotentemente la domanda di ristrutturazioni edilizie, la distanza dei fabbricati dai confini, da pareti finestrate, da strade, ecc. ecc. sono situazioni che spesso vanno a scatenare tantissimi quesiti, in ambito giudiziario o di mediazione giudiziaria.

Ad esempio, il mutamento di destinazione d’uso del fabbricato può determinare una sopravvenuta illegittimità del medesimo, con particolare riferimento alla distanza dai confini, quando la realizzazione del medesimo sia stata assentita solo per una determinata finalità d’uso? Oppure, assumono rilevanza le dimensioni del fabbricato a seguito della maggior ampiezza del medesimo per la realizzazione del cappotto termico, con particolare riferimento alle vedute? O ancora, si può sopraelevare una costruzione in aderenza anche oltre il colmo della costruzione vicina? O ancora, la distanza si calcola anche rispetto a una luce senza affaccio?

Sono solo alcune tra le infinite domande che possono sorgere quando si tratta il tema delle distanze tra fabbricati: in tutti questi casi il povero progettista o il consulente si trova spiazzato rispetto alla soluzione da proporre, anche perchè ci sarà sempre qualche vicino (casomai con il “cugino” avvocato) pronto ad attivare una procedura legale, che casomai porterà il caso davanti al TAR per bloccare i lavori o attiverà un’azione civile volta al ripristino dello stato dei luoghi (ricordiamo che il diritto a questa azione non si prescrive).

Tutto questo accade anche perché la norma non fornisce una risposta chiara a questi quesiti e la giurisprudenza è spesso contrastante.Quindi per operare, progettisti, tecnici e legali sono chiamati ad aggiornarsi continuamente sulle più recenti norme e pronunce in materia.

A questo proposito E-Valuations propone il webinar del 14 maggio (ore 15:00), che sarà tenuto dall’avv. Francesca Tetto (esperta in materia) e verrà introdotto dal Socio fondatore avv. Teresio Bosco.

In questa occasione verrà approfondito in particolare il tema legato al rispetto delle distanze (dal confine e/o dai fabbricati) allorchè si interviene su edifici già esistenti, collegandolo ad uno degli interventi c.d. trainanti per il bonus 110%, ovvero la realizzazione di un cappotto termico sulla facciata esterna dell’edificio. In questo caso evidentemente occorre verificare il perdurante rispetto delle distanze minime sia tra edifici sia dai confini di proprietà a seguito dell’aumento delle dimensioni dell’edificio, dovuto al maggior spessore della muratura esterna

Nel corso del webinar si parlerà anche di una recente sentenza della Corte Suprema di Cassazione (la n. 11845 pubblicata il 18 giugno 2020), che si è occupata proprio dei temi in oggetto.

Comunque, considerata la molteplicità di situazioni in cui possono imbattersi progettisti e consulenti quando si tratta il tema delle distanze tra fabbricati, in mancanza di risposte normative certe, un consiglio generale che ci sentiamo di ricordare riguarda la loro polizza assicurativa per la copertura dei rischi professionali: controllate che il premio sia stato pagato e che questo tipo di rischio sia coperto (non si sa mai!).

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