In questo nuovo appuntamento della rubrica curata dal Gruppo di Lavoro LexEstimo, Paolo Sonni analizza il ruolo del Tecnico esperto in Usi civici nelle amministrazioni locali, sottolineando l'evoluzione normativa e amministrativa della gestione di questi diritti reali.

Partendo dalla constatazione delle difficoltà riscontrate nei Comuni nel gestire le verifiche demaniali a causa della carenza di personale e di conoscenze specifiche, l'Autore evidenzia le molteplici opportunità professionali che si aprono per i Tecnici esterni alle Amministrazioni in questo specifico ambito operativo.

Formarsi in merito ai diritti reali in generale ed agli Usi civici in particolare può quindi rappresentare un buon punto di partenza per acquisire incarichi dagli Enti pubblici (ma anche dai privati) quando occorre risolvere le varie questioni amministrative ed estimative legate a questi argomenti. 

Paolo Sonni sottolinea inoltre che, per svolgere al meglio tale attività, il Tecnico esperto in Usi civici oltre a possedere competenze specifiche relativamente alle diverse fasi procedurali, deve ovviamente mettere a disposizione dei Committenti anche tanta esperienza operativa. Infatti oltre a risolvere le questioni tecniche e catastali, egli deve essere in grado di collaborare con gli Uffici comunali nell'allestimento degli atti deliberatori, oltre che supportarli nei rapporti con la Regione e gli altri Enti preposti alla tutela ambientale.

Il Tecnico esperto in Usi civici svolge quindi un ruolo professionale complesso, e proprio per questo potenzialmente ricco di soddisfazioni, per chi si prepara adeguatamente ad assolverlo.

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