Cari colleghi,
L'allegata edizione invernale di European Valuer è ricca di novità sugli ultimi successi di TEGoVA, vale a dire il suo conseguimento nell'assicurare l'inserimento di un requisito per i valutatori qualificati nella EU's Covered Bonds Directive (Direttiva sulle Obbligazioni Garantite) e la nostra storica decisione di sviluppare gli European Business Valuation Standards (EBVS) insieme al esistenti standard europei di valutazione (EVS) per il settore immobiliare (vedi articolo di Danijela Ilić, presidente del comitato per gli standard di valutazione delle imprese europee).

Nel corso dell'ultimo anno, l'European Valuation Practice and Methodology Board (EPMB) ha cercato di estendere la guida negli EVS sulla metodologia, in particolare l'approccio del reddito alla valutazione.

Vi raccomando quindi un articolo molto tempestivo della professoressa Ewa Kucharska-Stasiak sull'uso di flussi di cassa espliciti.
Infine, Jeremy Moody, Vicepresidente dell'European Valuation Standards Board, esamina alcuni dei problemi attualmente riscontrati dai valutatori in Europa.


Vi auguro una lettura divertente e istruttiva.
Cordiali saluti,
Krzysztof Grzesik REV
Presidente TEGoVA

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