INTERVENTO del prof. Marco Simonotti a CATANIA - 24 marzo 2017

Durante il corso "Standard estimativi: applicazioni avanzate"

Nella metodologia tradizionale i criteri di stima sono i fondamenti della valutazione. Dagli standard valutativi sono stati indicati variamente come: basi della valutazione (valore di mercato e valori diversi dal valore di mercato) (CDVI 2011; IVS 2007; EVS 2016) e configurazioni di valore (IVS 2013; PIV 2015). Comunque definiti i criteri mirano alla stima del valore di mercato secondo la definizione e nelle circostanze concrete quando: non vi è un'adeguata disponibilità o in assenza di dati di mercato, relativi a compravendite e affitti di immobili paragonabili dello stesso segmento di mercato dell'immobile da valutare, ma vi è al contempo un'adeguata disponibilità di dati di immobili comparabili di altri segmenti di mercato; oppure essendovi una disponibilità di dati dello stesso segmento di mercato è necessario individuare l'highest and best use o è opportuna una verifica del valore di mercato stimato.

A tutti questi altri segmenti di mercato si giunge considerando le trasformazioni edilizie e immobiliari, le integrazioni, la complementarità, le serie dei redditi e dei costi. Questi processi prefigurano un'articolazione temporale della trasformazione, della costruzione, della commercializzazione e dell'esercizio di un immobile. I criteri di stima devono tenere conto della diacronia di questi processi.

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